Calligrafia vs immagine. Filoni di sviluppo delle ricerche verbovisive italiane e 3 proposte di lettura

Intervento al convegno

Parlare alla luna

Strade della poesia sperimentale italiana nel contesto internazionale tra gli anni 50 e 70

MART Rovereto, 2 Dicembre 2022

Organizzato da: Archivio Luciano Caruso, Fondazione Bonotto, MART Rovereto

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Nonostante le peculiarità dei diversi gruppi: napoletano, genovese e fiorentino, nei percorsi di ricerca verbo-visuale italiana sono rintracciabili alcune linee di sviluppo comuni.
In particolare si possono indicare due filoni principali che, è bene ricordarlo, non sono mai in netto contrasto o antagonismo ma, al contrario, si sono sviluppati parallelamente con significative intersezioni.

Il primo filone è incentrato sul recupero e sviluppo della calligrafia come mezzo di espressione singolare, spesso connotato da una gestualità espressiva prossima alla pittura ed una attenzione particolare all’utilizzo della materia riconoscibile in autori quali Martino Oberto, Luciano Caruso, Vincenzo Accame, Magdalo Mussio, Emilio Villa e altri.

Il secondo filone, percorso in particolare dal gruppo fiorentino (che ha avuto notevoli influenze anche a livello internazionale), parte dall’analisi critica della comunicazione di massa e sviluppa un linguaggio con forti componenti di critica politica e sociale, arrivando poi a stabilizzarsi in un vero e proprio stile, riconoscibile in autori quali Lamberto Pignotti, Eugenio Miccini, Luciano Ori, Lucia Marcucci, Sarenco e altri.

 

Intervento al convegno

Parlare alla luna

Strade della poesia sperimentale italiana nel contesto internazionale tra gli anni 50 e 70

MART Rovereto, 2 Dicembre 2022

Organizzato da: Archivio Luciano Caruso, Fondazione Bonotto, MART Rovereto